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sabato 10 agosto 2013

Se il coniuge che chiede l'assegno è aiutato da parenti o nuovo innamorato/a perde il diritto all'assegno divorzile?

La risposta è negativa.
Il fatto che l'ex coniuge sia aiutato da altri per amicizia o parentela o rapporti affettivi, non fa perdere il diritto al mantenimento da parte del coniuge.
"La solidarietà materiale concretamente dimostrata da terzi, quantunque legati da stretta parentela al coniuge istante, non è idonea ad attenuare o far cessare di per se' sola, l'obbligo primario dell'altro coniuge."  
Queste sono le parole della Corte Suprema di Cassazione, sentenza 4.4.2011, n. 7601 (preceduta dalla 461/ del 1998 e dalla 13160 del 2002).



4 commenti:

  1. Io sono separato da tanti anni e continuo a passare un bell'assegno a mia moglie che ha una nuova storia.
    Il suo compagno ha un ottimo reddito e sono sicuro che le passa un contributo mensile.
    Non mi pare proprio giusto che io debba pagare.
    E se andassero a vivere insieme? Dovrei continuare a fare il fesso?
    Giovanni

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  2. Caro Giovanni, se andassero a vivere insieme si avrebbe un nuovo rapporto con una stabilità maggiore.
    Sarebbe quindi possibile ridurre o eliminare l'assegno per il coniuge.
    Umberto

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  3. Salve Avvocato. Un eventuale aiuto ricevuto da parenti (genitori conviventi dell'istante) quale mancata partecipazione alle spese di gestione della casa (bollette, affitto, condominio, cibo, ecc...) dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione dell'assegno di mantenimento? Se non erro esso ha lo scopo anche di permettere di sostenere i costi di una dimora. Grazie.

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  4. Si. Va preso in considerazione se non è occasionale, se è costante.

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