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"Meglio un cattivo accordo che una buona sentenza"....
Questo è uno dei proverbi più conosciuti e citati dagli avvocati.
Spesso i clienti fanno finta di non sentirlo ...
Ogni avvocato serio sa che in molti casi è meglio chiudere subito la vicenda con un accordo, anche a costo di rimetterci (teoricamente) qualcosa.
Un conto è prendere subito. Un conto è aspettare anni ed un giudizio che comunque è incerto.
Certamente ci sono cause fondate ed altre no o cause più fondate di altre.
Una causa apparentemente vinta si può perdere lo stesso per una infinità di ragioni, testimoni falsi o comportamenti truffaldini, giudici distratti o poco competenti, errori del proprio legale (colpevoli o no), sorte malefica come il ritardo causato per esempio dal guasto di una macchina o di un computer, spese eccessive per quello che si vuole ottenere.
Tutto può capitare e per questo nessun avvocato serio garantisce al 1000 x 1000 l'esito di una causa.
Ci sono poi le classiche questioni di "principio". In questo caso è dovere dell'avvocato avvisare il cliente che la causa, magari vittoriosa, potrebbe non essere economicamente conveniente.
Poi è il cliente a decidere ma ha diritto ad essere avvisato.
Avv. Umberto Chialastri
www.avvocatochialastri.net