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lunedì 14 novembre 2016

Matrimonio tra uomini NON gay. E' valido?

E' una notizia Ansa di poco fa: due uomini eterosessuali (conviventi ma solo amici) si sono sposati (notizia ANSA link).
Il sindaco ha rifiutato di sposarli ma al suo posto lo ha fatto un assessore, secondo la recente legge.
I due hanno dichiarato di essere solo amici e di prendersi cura l'uno dell'altro come fratelli. Si sono sposati per accedere alle agevolazioni che hanno gli sposati, come quella di poter visitare in ospedale il coniuge in gravi condizioni o poter prendere le decisioni necessarie.
Si tratterebbe quindi di un matrimonio di comodo.
L'on. Cirinnà, madre della recente legge sulle unioni omosessuali, ha dichiarato che il matrimonio è lecito perché i matrimoni di convenienza sono sempre esistiti.
Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, leader di gran parte della comunità omosessuale ha invece criticato il matrimonio in quanto permette di accedere alla pensione di reversibilità e ad altri vantaggi economici, ad esempio.
Di conseguenza pur ritenendo lecito il matrimonio lo ha ritenuto una truffa morale.
Per quello che mi riguarda, pur essendo d'accordo on Mancuso in linea generale, ho dei forti dubbi anche sulla legittimità di questo matrimonio. E' infatti innegabile che nel concetto di matrimonio esista quello della unione sessuale (salvo età o malattie); l'art. 143 c.c. parla anche del dovere di fedeltà. Un matrimonio quindi che escluda il sesso e sia solo di facciata e contemporaneamente consideri normale l'infedeltà, cioè il sesso con altri soggetti mi lascia molto perplesso anche dal punto di vista legale.
Esistono è vero tanti casi di matrimonio di convenienza come lo sposarsi solo per lasciare la pensione (spesso alla badante).
Esiste poi anche chi - per non perdere la pensione - si sposa al contrario solo in chiesa.
Un matrimonio del genere è quindi moralmente illecito ma qualche profilo di nullità l'ha certamente.
 Come si fa a celebrare un matrimonio senza il bacio tra gli sposi?  :)
Ed il problema pratico? Come si fa a permettere che l'amico fedele di una vita possa ad esempio prendere le decisioni mediche o accedere liberamente in ospedale? Come si fa a dargli i diritti ereditari di un coniuge o di un parente stretto?
Non è vero che non si può fare nulla: si può fare quasi tutto (salvo i diritti alla legittima in successione ma non è detto) con un buon avvocato (ed eventualmente con un notaio per alcuni atti come una procura generale).
Per un altro caso in cui hanno agito i soliti furbi basterà leggere un'altra notizia Ansa (link alla notizia): due anziani coniugi sono stati denunciati perché al fine di percepire l'assegno sociale mensile (€ 700,00 mensili) avevano finto di essere separati.
E' anche auspicabile che il Parlamento si decida a creare una figura giuridica che risolva i problemi lamentati dalla coppia di novelli sposi, diversa dal matrimonio.