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sabato 23 aprile 2016

Adeguamento ISTAT dell'assegno di mantenimento, marzo 2016.

L'ISTAT,  ha pubblicato gli indici per il mese di marzo 2016. Questo indice si applica per calcolare l'aumento dell'assegno nei casi in cui lo stesso decorra dal mese di marzo (la data dell'udienza presidenziale di separazione o quella indicata in sentenza, di separazione, divorzio o altro, per la decorrenza).

La variazione del mese di marzo 2016 rispetto a marzo 2015 è -  0,3 %.  Per l'assegno di mantenimento (a differenza che per le locazioni, la percentuale va calcolata per intero).

  Questo significa che se un assegno di mantenimento era a marzo 2015 di € 1.000, a dicembre 2016 diventa (€ 1000/100*99,7 (cioè 100-0,3)) € 997.


Per fare calcoli più veloci (anche per più anni precedenti) si può usare il foglio di calcolo in fondo a questa pagina. 





I dati sono comunque ricavabili (con qualche difficoltà) dal sito www.istat.it. Bisognerà cercare i dati dell'indice dei prezzi dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Se nella separazione si cede la proprietà dell'immobile al coniuge si perdono i benefici prima casa?

In sede di separazione c'è un regime fiscale agevolato per la cessione di immobili tra coniugi. E' quindi abbastanza comune che si ceda la casa coniugale o la propria parte di essa.
Sono inoltre concesse particolari agevolazioni fiscali per chi acquisti una casa come "prima casa" cioè facendone la sua residenza abituale.
Tali benefici si perdono qualora l'immobile venga venduto o ceduto a titolo gratuito entro cinque anni dall'acquisto.
La Corte di Cassazione, sez. tributaria, sent. 16 marzo 2016, n. 5356, ha esaminato un caso del genere.
Tizio aveva comprato la casa coniugale ma, prima dei cinque anni si era separato. In corso di separazione aveva ceduto la propria quota alla moglie.
L'agenzia delle entrate aveva ritenuto che avesse perso i benefici fiscali e gli aveva chiesto il 30 % del valore dell'immobile, con gli accessori.
I giudici fiscali, Commissione Tributaria Provinciale e Regionale avevano dato ragione all'agenzia delle entrate.
La Cassazione ha ritenuto che la cessione in caso di separazione appartenga ad una specie diversa rispetto la cessione (a titolo oneroso o gratuito) che commina la decadenza del beneficio prima casa; in questo tipo di cessione ha visto infatti in primo luogo gli interessi della famiglia.
Ha quindi ritenuto che la cessione in sede di separazione e prima dei cinque anni, non faccia perdere i benefici prima casa
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Adeguamento ISTAT dell'assegno di mantenimento, febbraio 2016

L'ISTAT,  ha pubblicato gli indici per il mese di febbraio 2016. Questo indice si applica per calcolare l'aumento dell'assegno nei casi in cui lo stesso decorra dal mese di febbraio (la data dell'udienza presidenziale di separazione o quella indicata in sentenza, di separazione, divorzio o altro, per la decorrenza).

La variazione del mese di febbraio 2016 rispetto a gennaio 2015 è -  0,2 %.  Per l'assegno di mantenimento (a differenza che per le locazioni, la percentuale va calcolata per intero).

Questo significa che se un assegno di mantenimento era a febbraio 2015 di € 1.000, a dicembre 2016 diventa (€ 1000/100*99,8 (cioè 100-0,2)) € 998.

Per fare calcoli più veloci (anche per più anni precedenti) si può usare il foglio di calcolo in fondo a questa pagina. 

I dati sono comunque ricavabili (con qualche difficoltà) dal sito www.istat.it. Bisognerà cercare i dati dell'indice dei prezzi dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Adeguamentio Istat dell'assegno di mantenimento, gennaio 2016.

L'ISTAT,  ha pubblicato gli indici per il mese di gennaio 2016. Questo indice si applica per calcolare l'aumento dell'assegno nei casi in cui lo stesso decorra dal mese di gennaio (la data dell'udienza presidenziale di separazione o quella indicata in sentenza, di separazione, divorzio o altro, per la decorrenza).

La variazione del mese di gennaio 2016 rispetto a gennaio 2015 è +  0,3 %.  Per l'assegno di mantenimento (a differenza che per le locazioni, la percentuale va calcolata per intero).

Questo significa che se un assegno di mantenimento era a gennaio 2015 di € 1.000, a dicembre 2016 diventa (€ 1000/100*100,3 (cioè 100+0,3)) € 1.003.

Per fare calcoli più veloci (anche per più anni precedenti) si può usare il foglio di calcolo in fondo a questa pagina. 

I dati sono comunque ricavabili (con qualche difficoltà) dal sito www.istat.it. Bisognerà cercare i dati dell'indice dei prezzi dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.