In base a questo principio ci sono genitori sessantenni che pagano l'assegno di mantenimento per figli quarantenni che non hanno un lavoro stabile.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 27377 del 6.12.2013, I sezione civile,
ha esaminato il caso di una studentessa fuori corso di oltre trenta anni.
La donna continuava a prendere l'assegno del padre nonostante non desse gli esami prescritti all'Università e fosse in notevole ritardo.
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E' una sentenza che stabilisce un principio molto importante e che va comunque ben distinto dal caso in cui il figlio abbia un giustificato motivo (penso ad una invalidità ad esempio) per non superare gli esami o per non trovarsi un lavoro.
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